Rubriche

Tajani: "Pronti a contribuire alla missione civile Ue a Rafah"

Il ministro degli Esteri in audizione al Senato: "Sarebbe un passo significativo"

Tajani: "Pronti a contribuire alla missione civile Ue a Rafah"

Redazione Ansa

ROMA - "Il dibattito a Bruxelles" per il Consiglio Esteri Ue "si è poi spostato sull'importanza di garantire il nostro pieno sostegno all'Autorità palestinese: occorre infatti avere un'alternativa credibile e legittima ad Hamas e noi stiamo facendo presente che l'Italia è pronta a contribuire al ritorno della missione civile Ue al valico di Rafah". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alle commissioni riunite Esteri di Camera ed Esteri e Difesa del Senato. I nostri carabinieri "sono anche pronti a collaborare in attività di addestramento e ho anche assicurato che l'Italia è disponibile a fare la sua parte in un'eventuale missione di peacekeeping a guida araba a Gaza, su modello Unifil".

Al Consiglio Affari Esteri Ue, ha aggiunto Tajani parlando della discussione a Bruxelles sulla risposta alla visita di Orban in Russia, "ci siamo confrontati a lungo sul tema della prossima riunione informale dei Ministri degli Esteri: la presidenza ungherese prevedeva di convocarla a Budapest il 28 e 29 agosto prossimi", ha spiegato. "Alcuni ritengono che le iniziative del governo ungherese assunte in apertura del turno di presidenza Ue rischino di minare l'unità europea; mi sono unito ai colleghi che si sono espressi contro strappi alla regola, nel senso di preservare gli appuntamenti promossi dalla presidenza in nome dell'unità", ha detto ai parlamentari.

"Per essere chiari, ho detto che noi, prendendo le distanze dalle iniziative di Orban non dobbiamo confondere l'istituzione col governo: la presidenza è ungherese, non di Orban, e se noi cominciamo come Consiglio a dire che un governo ci piace o non piace, delegittimiamo il sistema", ha detto ancora. "Noi dobbiamo separare nettamente l'aspetto istituzionale dal politico", ha insistito. "Poi l'alto rappresentante Josep Borrell ha deciso di organizzare la riunione a Bruxelles" ma "io ho detto di fare attenzione perché così coinvolgiamo tutto il popolo ungherese nella vicenda, diamo il segnale all'Ungheria e non a Orban", .

Leggi l'articolo completo su ANSA.it