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Grecia propone come commissario Ue il governatore della Macedonia

Apostolos Tzitzikostas, popolare tra l'elettorato di destra

Grecia propone come commissario Ue governatore della Macedonia

Redazione Ansa

ATENE - La Grecia raccomanderà il governatore della regione della Macedonia centrale, Apostolos Tzitzikostas, per la posizione di commissario nella Commissione europea 2024-29: lo ha dichiarato il portavoce del governo ellenico, Pavlos Marinakis, durante il suo incontro giornaliero con la stampa. "Apostolos Tzitzikostas è una persona con esperienza in ruoli istituzionali sia in Grecia che in Europa, dove è stato eletto presidente del Comitato europeo delle Regioni nel 2020", ha dichiarato Marinakis. "È una scelta politica che sottolinea l'importanza della Macedonia e della Grecia settentrionale per l'Europa, in quanto regione con una posizione strategica, un ruolo di connessione e di importanza geopolitica sia per i Balcani che per l'Europa sud-orientale", ha aggiunto. Tzitzikostas, economista di 45 anni, figlio di un ex deputato e ministro greco, è governatore della Macedonia centrale dal gennaio 2013. Nonostante la regione che amministra, la Macedonia, abbia visto alle ultime elezioni europee uno spostamento di voti dai conservatori di Nea Dimokratia all'estrema destra greca, Tzitzikostas rimane una figura popolare anche tra i sostenitori di destra che hanno abbandonato il partito al governo, scrive Kathimerini. "La sua nomina sarebbe accolta con favore dal tipo di elettore che pensa che il premier Mitsotakis abbia nominato troppi centristi, o ex socialisti moderati, in posizioni di governo", ha scritto il giornale.
La Grecia si aggiunge così a quei Paesi che hanno avanzato una sola candidatura, non rispettando la regola del doppio profilo, un uomo e una donna, chiesta a von der Leyen per quei governi che scelgono di non confermare il commissario uscente. Mitsotakis, che ha negoziato l'elezione di von der Leyen per il Ppe assieme a Donald Tusk, punta ad una delega di peso che, viene spiegato dai media locali, rifletta i progressi economici della Grecia ma anche il ruolo geopolitico, come punto di raccordo con i Balcani e il Mediterraneo Orientale. Con la candidatura di Tzitzikostas si accinge a lasciare la Commissione l'attuale vicepresidente Margaritis Schinas, tra i volti più conosciuti di Bruxelles, essendo in precedenza stato portavoce dell'esecutivo Ue.

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