BRUXELLES - "L'Ue condanna fermamente le recenti dichiarazioni del Ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich. Affamare deliberatamente i civili è un crimine di guerra. L'affermazione di Smotrich secondo cui "potrebbe essere giustificato e morale" lasciare che Israele "faccia morire di fame 2 milioni di civili" fino alla "restituzione degli ostaggi" è oltremodo ignominiosa. Dimostra, ancora una volta, il suo disprezzo per il diritto internazionale e per i principi fondamentali dell'umanità". Lo dichiara l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, che aggiunge: "il governo prenda inequivocabilmente le distanze". "Ci aspettiamo che il governo israeliano prenda inequivocabilmente le distanze dalle parole del ministro Smotrich e che stabilisca la trasparenza sugli atti di tortura riportati nella prigione di Sde Teiman. L'Ue continua a sollecitare Israele ad attuare le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e gli ordini vincolanti della Corte internazionale di giustizia, e a garantire un accesso umanitario pieno e senza ostacoli per soddisfare le esigenze di decine di civili, tra cui centinaia di migliaia di bambini, che vivono in condizioni estremamente difficili e sono esposti alla carestia e alle malattie a Gaza", sottolinea Borrell.
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