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>ANSA-FOCUS/Sale il Pil della zona euro, ma l'industria langue

La produzione cala dello 0,1% a maggio. Bene l'occupazione

Redazione Ansa

(di Mattia Bernardo Bagnoli) (ANSA) - BRUXELLES, 14 AGO - Buone notizie per l'Europa, intesa sia come Ue che area euro. Il Prodotto Interno Lordo blustellato è infatti cresciuto nel secondo trimestre dell'anno dello 0,3% in entrambe le zone, replicando l'avanzata messa a segno nella prima parte del 2024. Se poi si fa il raffronto con lo stesso periodo del 2023 i dati addirittura migliorano, dato che il Pil destagionalizzato è cresciuto dello 0,6% nell'area euro e dello 0,8% in tutta l'Unione.
    Il quadro, però, si complica se si guarda alla produzione industriale: a giugno si è contratta dello 0,1% nell'area euro - invariata invece nell'Ue a 27 - proseguendo la serie negativa di maggio, rispettivamente a -0,9% e -1,2% Molto male anche il paragone rispetto all'anno passato. Qui i numeri raccontano di un -3,9% nell'area euro e di un -3,2% nell'Ue. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, i maggiori cali annuali sono stati registrati in Irlanda (-17,4%), Croazia (-8,3%) e Lettonia (-5,5%) mentre gli aumenti maggiori sono stati osservati in Grecia (+9,5%), Cipro (+8,8%) e Malta (+6,3%). L'Italia soffre meno della media (-2,6%) e fa meglio della Germania, dove la contrazione è del 4,1% (la Francia limita i danni con -1,7%). Se si guarda ai settori si scopre però che la produzione è aumentata dello 0,7% per i beni intermedi, dell'1,9% per l'energia, dello 0,9% per i beni strumentali, del 3,8% per i beni di consumo durevoli ma invece è diminuita del 2,5% per i beni di consumo non durevoli.
    Tornando al Pil ovviamente la situazione varia tra Paese e Paese. L'Italia qui è sotto la media (+0,2%, era +0,3% nel primo trimestre) ma batte ancora la Germania, che invece va a -0,1%, in zona recessione. Parigi è in media perfetta (+0,3%) mentre Madrid strappa con un +0,8%. Gli Usa - sempre stando alla nota diffusa da Eurostat, l'agenzia di analisi statistica dell'Ue - avanzano, seppure di poco: +0,7% nel secondo trimestre rispetto allo 0,4% del primo.
    Buone notizie - benché non stravolgenti - anche sul fronte dell'occupazione. Il numero di persone con un lavoro è aumentato infatti dello 0,2% sia nell'area dell'euro che nell'Ue nel secondo trimestre del 2024 rispetto al trimestre precedente (nel primo trimestre del 2024, l'occupazione era cresciuta dello 0,3% in entrambe le zone). Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, l'occupazione è aumentata dello 0,8% nell'area dell'euro e dello 0,7% nell'Ue, dopo il +1,0% nell'area dell'euro e il +0,9% nell'Ue nel primo trimestre del 2024.
    (ANSA).
   

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