(di Michele Esposito)
(ANSA) - BRUXELLES, 02 SET - Più investimenti ma soprattutto
più facilità di accesso ai fondi per far decollare finalmente la
difesa dell'Ue. Il report sulla competitività che Mario Draghi
si appresta a presentare nelle prossime settimane conterrà anche
un capitolo ad hoc su uno dei temi più scottanti per il Vecchio
Continente, quello della difesa comune.
L'invito di Draghi non passerà inosservato, anche perché va
a scardinare il cuore della policy della concorrenza dell'Ue.
Ma, allo stesso tempo, risponde ad una esigenza che, da mesi,
sia la Commissione Ue sia diversi Paesi membri - Francia in
primis - reputano prioritaria: rivoluzionare il sistema della
difesa europea sia da un punto di vista geopolitico sia sulla
presenza delle aziende europee nel mercato globale. "Con il
ritorno della guerra nelle immediate vicinanze dell'Ue,
l'emergere di nuovi tipi di minacce ibride e un possibile
spostamento dell'attenzione geografica e delle esigenze di
difesa degli Stati Uniti, l'Ue dovrà assumersi una crescente
responsabilità per la propria difesa e sicurezza", si legge nel
rapporto, secondo il quale, al momento, l'Ue "non riesce a tener
il passo con i suoi concorrenti globali". Per imprimere quel
"cambio radicale" che Draghi chiede in genere per tutto il
dossier competitività, il report dell'ex premier italiano
suggerisce quindi di liberare fondi comuni modificando le
politiche di prestito della Bei, i quadri di finanza sostenibile
dell'Ue e le regole ambientali, sociali e di governance, per
consentire così più investimenti nella difesa.
Il tema, come l'intero report di Draghi, sarà sul tavolo
dell'incontro tra l'ex numero uno dell' Eurotower e i presidenti
dei gruppi dell'Eurocamera, previsto per mercoledì. Si tratterà
del primo confronto tra Draghi e i suoi interlocutori politici
sul report dopo il suo completamento. La presentazione ufficiale
del documento, composto da oltre 400 pagine e arricchito dal
contributo dei massimi esperti sul grande dossier della
competitività, non è stata ancora calendarizzata ma potrebbe
cadere nella seconda metà di settembre. E' possibile inoltre -
benché manchino conferme ufficiali - che Draghi illustri il suo
lavoro al collegio dei commissari previsto a Strasburgo nella
settimana della Plenaria dell'Eurocamera. (ANSA).
ANSA/ Draghi, 'più fondi e meno vincoli per la difesa Ue'
Mercoledì l'incontro con i capigruppo al Pe sul suo rapporto