BRUXELLES - "Vorrei ricordare ad Antonio Tajani, Giorgia Meloni, Elly Schlein e a coloro che appoggiano la decisione" sul divieto di utilizzare le armi fornite all'Ucraina sul territorio russo "che è la Russia ad aver iniziato la guerra uccidendo i nostri figli, i nostri anziani e i nostri fratelli, invadendo il nostro territorio, commettendo crimini di guerra nelle nostre città". Lo ha detto in un'intervista a Linkiesta, Oleksandra Romantsova, direttrice del Centro per le Libertà Civili di Kiev, e Premio Nobel per la Pace 2022.
Nobel ucraina: "Insensato il no all'uso delle armi in Russia"
Romantsova: "Meloni e Schlein ricordino che Mosca è l'invasore"