(ANSA) - BRUXELLES, 16 SET - "La campagna contro i politici e
i governi che contrastano l'immigrazione ha acquisito nuovo
slancio. Volevano commettere un altro assassinio contro Donald
Trump, Matteo Salvini rischia più di cinque anni di carcere per
aver protetto il suo paese dai migranti illegali, e l'Ungheria
viene colpita con una maxi multa da Bruxelles perché proteggiamo
i nostri confini e non permettiamo ai migranti di stabilirsi nel
nostro Paese. Tuttavia, nonostante le pressioni, le minacce
fisiche, legali e finanziarie, continuiamo a mandare questo
messaggio al mainstream liberale: no all'immigrazione!". Lo
scrive in un post su Facebook il ministro degli Esteri
ungherese, Péter Szijjártó. (ANSA).
Budapest difende Salvini, campagna contro chi contrasta migranti
Szijjártó, 'rischia il carcere per aver protetto il suo paese'