BRUXELLES - La Commissione ha emesso una valutazione preliminare positiva della terza richiesta di pagamento della Slovenia nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza per un importo di 257,6 milioni di euro, al netto del prefinanziamento. La Commissione, rende noto l'esecutivo Ue, è giunta alla conclusione preliminare che la Slovenia ha rispettato in modo soddisfacente le otto tappe fondamentali stabilite nella decisione di esecuzione del Consiglio per la quarta tranche di sovvenzione e la seconda tranche di prestito.
La Commissione europea ha ricevuto il 13 settembre la seconda richiesta di pagamento della Germania per 13,5 miliardi di euro, nell'ambito dello strumento di Ripresa e resilienza. Riguarda 16 milestone e 26 target, relativi a riforme nei settori dell'energia eolica onshore e offshore, all'istruzione e formazione, come la fornitura di supporto all'apprendimento per 1 milione di studenti. Tra le riforme anche l'assistenza sanitaria, con, ad esempio, la digitalizzazione degli uffici sanitari pubblici e la digitalizzazione della pubblica amministrazione attraverso la fornitura di 215 servizi pubblici digitali. Anche la riduzione della burocrazia per l'autorizzazione delle energie rinnovabili, la rete elettrica, i trasporti e l'edilizia abitativa sono inclusi nei settori delle riforme. La richiesta di Berlino riguarda anche importanti investimenti in settori quali il sostegno finanziario a cittadini e aziende per l'acquisto di un totale di 320.000 auto elettriche o a basse emissioni e il finanziamento di 689.000 punti di ricarica. O l'idrogeno rinnovabile, la microelettronica e le tecnologie della comunicazione, l'educazione e l'assistenza alla prima infanzia e la modernizzazione degli ospedali. Il piano di ripresa e resilienza complessivo della Germania sarà finanziato con 30,3 miliardi di euro in sovvenzioni.
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