PARIGI - Il segretario del Rassemblement National (Rn), Jordan Bardella, ha dichiarato che se il nuovo premier della Francia incaricato di formare un governo, Michel Barnier, ''sarà il continuatore delle politiche condotte negli ultimi otto anni da Emmanuel Macron, allora questo governo cadrà". Intervistato da radio RTL, il fedelissimo di Marine Le Pen ha sottolineato che il suo partito ''è il primo gruppo all'Assemblea Nazionale'' e ha minacciato una mozione di censura (sfiducia) se il futuro governo consisterà nel "riciclare" ex ministri macroniani come Gérald Darmanin (Interni) o Eric Dupond-Moretti (Giustizia). Il Rassemblement National, ha proseguito l'esponente della Fiamma Tricolore francese, ''valuterà" caso per caso. Bardella ha comunque detto di non credere ''che questo governo possa tenere a lungo". Quanto all'imminente processo al RN per il caso degli assistenti parlamentari a Bruxelles e Strasburgo, assicura che il partito di estrema destra ''dimostrerà la sua buona fede'', dimostrerà di essere ''inappuntabile'' su questo tema. ''Questo non ci impedirà di fare politica'', ha avvertito il giovane di origini italiane, aggiungendo che ''Marine Le Pen affronta questa scadenza con molta serenità". Secondo un articolo pubblicato su Libération il 9 settembre, lo stesso segretario RN avrebbe partecipato all'elaborazione di documenti falsi sul suo lavoro di assistente parlamentare a Strasburgo. Interrogato su questo punto, lui garantisce di non avere ''assolutamente nulla da rimproverarsi. Non ho fornito il benché minimo documento a nessuna autorità giudiziaria o amministrativa, il vostro collega di Libération commette un errore. E' una procedura che non mi riguarda'', protesta Bardella, annunciando di aver denunciato Libération per diffamazione.
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