BRUXELLES - "Ho chiamato il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib, mi ha informato dell'esplosione di un elevato numero di dispositivi elettronici in molte aree del Paese: migliaia di persone sono rimaste ferite, centinaia in condizioni critiche, gli ospedali sono al collasso". Lo fa sapere in una nota l'alto rappresentante Josep Borrell.
Un portavoce ha affermato che l'amministratrice delegata della società ungherese Bac, coinvolta nella fornitura dei cercapersone esplosi in Libano - Cristiana Bársony-Arcidiacono - che si definisce su Linkedin "Evaluation Expert" della Commissione europea dal novembre 2021, "non fa parte dello staff della Commissione e non ne ha mai fatto parte". Lo stesso portavoce ha evidenziato che al momento non è il caso di "arrivare a conclusioni" su quanto accaduto in Libano poiché "sappiamo cosa è successo ma dobbiamo ancora capire i dettagli".
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