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Primi candidati per il premio Sacharov 2024. Proposta comune da popolari ed conservatori

La Sinistra sostiene la consegna del premio ai giornalisti palestinesi

Primi candidati per il premio Sacharov 2024. Proposta comune da popolari ed conservatori

Redazione Ansa

STRASBURGO - Convergenza sui diritti umani tra Partito popolare europeo (Ppe) e Conservatori e riformisti europei che nominano Edmundo González Urrutia, leader dell'opposizione venezuelana in esilio, per il Premio Sakharov per la libertà di pensiero, la piu alta onoreficenza dell'Eurocamera dedicata al celebre dissidente sovietico. Lo spiegano i due gruppi in due note separate. Nel caso del Ppe la nomina include anche l'oppositrice María Corina Machado ed il popolo venezuelano. Il gruppo dei liberali di Renew Europe nomina invece Yael Admi e Reem Hajajra i due volti di Women Wage Peace e Women of the Sun, due movimenti femministi, pacifisti e non partigiani che si sforzano di unire le donne israeliane e palestinesi. La scelta del vincitore avverrà con un voto della plenaria dell'Eurocamera nella sessione di dicembre.

"Siamo orgogliosi di nominare il dottor Gubad Ibadoghlu, accademico azero, combattente anti-corruzione e critico dell'industria dei combustibili fossili, per il Premio Sacharov di quest'anno", ha poi annunciato il gruppo dei Verdi su X. "Abbiamo bisogno di un'attenzione globale sul trattamento disumano riservato da Baku ai critici dell'industria dei combustibili fossili", spiegano i Verdi rivelando la candidatura al massimo riconoscimento dell'Eurocamera per i diritti umani che verrà assegnato con voto della plenaria alla sessione di dicembre.

Il gruppo The Left nominerà i giornalisti in Palestina. "La guerra genocida contro Gaza ha avuto un impatto senza precedenti sui giornalisti nell'ultimo anno. Oltre 130 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi nell'offensiva", spiega il gruppo su X.

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