MANTOVA - "Nei prossimi giorni presenteremo una proposta italiana sull'automotive, che proprio ieri ha avuto il conforto e supporto, in un documento, dell'associazione dei costruttori europei, che ha detto esattamente quello che ho proposto ai primi di settembre a Cernobbio, su cui stiamo lavorando in Europa". Così il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, a margine dell'inaugurazione del polo logistico Kuehne+Nagel per Adidas a Mantova a proposito della flessione del mercato europeo dell'auto, su cui pesa il forte calo dei veicoli elettrici.
"Lunedì lo presenteremo ai sindacati e alle associazioni delle imprese, mercoledì a Bruxelles al meeting sull'automotive e quindi al Consiglio della competitività giovedì", ha spiegato Urso aggiungendo che si tratta di "una proposta italiana, molto saggia, che è quella di anticipare di due anni l'esame della clausola di revisione già prevista nel regolamento sui veicoli leggeri per la fine del 2026, laddove si potrebbe decidere, per esempio, il mantenimento in vita del motore endotermico oppure la neutralità tecnologica o l'utilizzo del biocombustibile ed altro per gli anni successivi". Secondo Urso "se lasciamo nell'incertezza le imprese e i consumatori europei su quale sarà il percorso della transizione energetica nei prossimi due anni, nessuno investirà né case automobilistiche, né cittadini". Il ministro ha poi sottolineato come anche "il report di Mario Draghi pone la questione in tutta evidenza e dice le stesse cose che ha detto il governo italiano due anni fa al Parlamento e alle istituzioni europee. Dice che è necessaria la neutralità tecnologica, ed è quello che abbiamo sempre sostenuto noi, così come sono necessari investimenti consistenti nell'industria".
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