Rubriche

Gentiloni, 'la nuova Commissione sia ambiziosa sulle sfide Ue'

'Condivido diagnosi e molte delle soluzioni del report Draghi'

Gentiloni, 'la nuova Commissione sia ambiziosa sulle sfide Ue'

Redazione Ansa

BRUXELLES - "La Presidente von der Leyen è stata chiara nel dire che la competitività sarà la stella polare della prossima Commissione europea, sulla base del rapporto presentato da Mario Draghi questo mese e anche sulla relazione di Enrico Letta sul futuro del mercato unico. Permettetemi di dire che condivido la diagnosi dei problemi e molte delle soluzioni proposte - e non perché provengono da ex primi ministri italiani". Lo ha sottolineato il commissario Ue agli Affari Economici, Paolo Gentiloni incontrando a Varsavia la Federazione delle imprese polacche. "Il mio consiglio per la prossima Commissione e per gli Stati membri è di essere ambiziosi, così come questa Commissione ha affrontato con forza le crisi senza precedenti che abbiamo dovuto affrontare. Ma per avere una reale risonanza, questo messaggio deve essere ascoltato da voci diverse - e soprattutto da voi, imprenditori, attori dell'economia reale. Affrontare le sfide alla nostra competitività e alla nostra sicurezza è cruciale se l'Europa vuole rimanere prospera ed evitare di essere schiacciata nella competizione tra grandi potenze come gli Stati Uniti e la Cina", ha sottolineato Gentiloni individuando tre priorità, sul dossier competitività. "Primo, dobbiamo far leva sui nostri punti di forza. Il nostro mercato unico rimane incompleto o sottosviluppato in un certo numero di settori, in particolare nei mercati finanziari, dell'energia e della in diverse aree nei servizi. Secondo, dobbiamo utilizzare appieno gli strumenti e i fondi di cui già disponiamo, soprattutto la NextGenerationEU, che non è altro che una rivoluzione nel modo in cui mettiamo a disposizione degli Stati membri le nuove risorse per per realizzare un'ondata senza precedenti di investimenti e riforme fino al 2026. La terza priorità è quella di identificare le aree in cui gli Stati membri da soli non sono in grado di fornire risultati, e dove esiste un interesse comune europeo che richiede un'azione un'azione congiunta. La difesa ne è un esempio", ha ancora aggiunto Gentiloni.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it