BRUXELLES - Le principali associazioni ambientaliste europee tra cui il Wwf, European Environmental Bureau, Pro Wildlife e Birdlife Europe chiedono agli ambasciatori di tutti i Paesi Ue di "respingere la proposta della Commissione europea di abbassare lo status di protezione del lupo ai sensi della Convenzione di Berna", in vista del voto previsto domani. Respingere tale richiesta, si legge nella missiva cofirmata dalle ong, "invierà un chiaro segnale che l'Ue prende sul serio i propri impegni nazionali e internazionali per proteggere e ripristinare la biodiversità, sulla base di una politica basata sulla scienza".
"Esortiamo fortemente gli Stati membri dell'Ue a intensificare gli sforzi per raggiungere la coesistenza con i grandi carnivori, come lupi e orsi", viene evidenziato nella lettera controfirmata sulla piattaforma Avaaz da oltre 292mila europei. "Al momento non esiste alcuna base scientifica per sostenere una modifica della legislazione esistente", sostengono nella lettera. "Il recupero del lupo è ancora in corso e gli obiettivi principali sia della Convenzione di Berna che della direttiva Habitat (ovvero garantire il ripristino e la conservazione delle specie a rischio di estinzione) non sono ancora stati raggiunti - scrivono ancora gli ambientalisti -. Inoltre, come confermato dall'analisi approfondita della Commissione, non esistono prove scientifiche che l'abbattimento, facilitato da un potenziale cambiamento nello stato di protezione della specie, riduca effettivamente la predazione sugli animali d'allevamento"
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