(ANSA) - STRASBURGO, 25 SET - Julian Assange parteciperà
martedì prossimo a un'udienza organizzata dalla commissione per
gli Affari giuridici e i diritti umani dell'assemblea
parlamentare del Consiglio d'Europa in cui sarà esaminata la
detenzione e la condanna impostegli e l'effetto dissuasivo e di
autocensura che ha su tutti i giornalisti, gli editori e altri
soggetti che riferiscono su questioni essenziali per il
funzionamento di una società democratica.
L'assemblea parlamentare, riunita la prossima settimana in
sessione plenaria, dibatterà e voterà mercoledì il rapporto
della socialista islandese Thorhildur Sunna Aevarsdottir sul
"trattamento sproporzionatamente duro" riservato a Julian
Assange, e le misure che possono essere adottate affinché quanto
accaduto a lui non si ripeta.
Nel 2019, Assange è stato incriminato per 17 capi d'accusa in
base alla legge sullo spionaggio degli Stati Uniti, diventando
così il primo editore ad essere perseguito ai sensi di questa
legislazione per aver divulgato informazioni classificate
ottenute da un informatore. Se fosse stato condannato, avrebbe
rischiato fino a 175 anni di carcere. Assange è stato rilasciato
dalla prigione di Belmarsh il 24 giugno 2024. A Strasburgo terrà
il suo primo intervento pubblico da quando è libero. (ANSA).
Julian Assange martedì interverrà al Consiglio d'Europa
L'organo esamina il suo caso, 'accuse sproporzionalmente gravi'