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Jourova: "L'adozione dell'Intelligenza artificiale da parte dei media va sostenuta"

La commissaria alla Trasparenza: "Serve incoraggiare i partenariati con attori tech"

Jourova: "L'adozione dell'Intelligenza artificiale da parte dei media va sostenuta"

Redazione Ansa

BRUXELLES - Sostenere l'adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale da parte dei media, sviluppare nuovi strumenti per garantire la sostenibilità economica del settore e ancora dare coerenza di applicazione alle nuove politiche digitali e sui media che l'Ue si è data. Nel suo intervento allo Stars4Media Day, la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova, ha tracciato un bilancio del mandato in scadenza, suggerendo delle linee d'azione per il futuro.

"La protezione della libertà dei media e la lotta alla disinformazione sono due facce della stessa medaglia", ha osservato Jourova, evidenziando come la sfida che hanno davanti le democrazie sia quella di "aumentare lo spazio per la libertà e l'informazione e diminuire lo spazio per la manipolazione e la disinformazione". Tra le linee di azione indicate dalla vice presidente, vi è il sostegno affinché i media si adattino a e adottino le nuove tecnologie. "Dobbiamo far sì che le tecnologie, in particolare l'intelligenza artificiale, funzionino per il settore dei media" ha spiegato Jourova, rimarcando la necessità di "incoraggiare i partenariati tra media e attori tech".

Secondo la vice presidente inoltre occorrono "un approccio dedicato e nuovi strumenti che coprano diversi tipi di sostegno" a un settore, come quello dei media, alle prese con "molte sfide, dai soldi della pubblicità che vanno alle piattaforme online, alla mancanza di visibilità dei loro contenuti". "Con l'arrivo del nuovo bilancio pluriennale dell'Ue e una forte attenzione all'industria e alla competitività i tempi sono maturi per sviluppare nuovi strumenti". Jourova ha esortato infine a garantire "un'azione coerente" nella messa in atto delle nuove norme europee sui media e sul digitale, dalla legge sulla libertà dei media, a quelle sui servizi digitali e sull'intelligenza artificiale. "Se facciamo tutto questo correttamente, il nostro spazio informativo sarà un posto migliore", ha detto ancora.

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