Rubriche

Sinistra Ue, esame Pe commissari è 'imperfetto e politicizzato'

'Revisione conflitti interesse in Commissione Juri inefficace'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 03 OTT - L'esame sui conflitti di interesse dei commissari condotto dalla Commissione per gli Affari Legali (Juri) del Parlamento europeo "è profondamente imperfetto e politicizzato e non riesce a tenere conto delle complessità dei potenziali conflitti di interesse.". Lo afferma il gruppo della Sinistra Ue, The Left.
    "La revisione della Juri è oggi limitata solo alle Parti III e IV della Dichiarazione di Interessi fornita dai commissari, a differenza del processo in voga nel 2019, che copriva l'intera dichiarazione, Ad esempio, se un commissario designato ha legami finanziari come investimenti o ruoli di consulenza che non sono elencati esplicitamente nella Parte III (interessi finanziari personali) o nella Parte IV (interessi di coniugi, partner e figli minorenni), Juri non li esaminerà. Ciò significa che potenziali conflitti da altri interessi finanziari al di fuori di queste categorie ristrette possono essere affrontati durante le udienze, ma possono essere facilmente trascurati", spiega la nota Il gruppo della Sinistra Ue lamenta inoltre che, nonostante gli scandali di alto profilo che hanno colpito l'Eurocamera, "l'esame non si sia adattato per considerare adeguatamente minacce come legami passati con società di lobbying, o coloro che sono stati indagati per cattiva condotta".
    La commissione Juri - spiega ancora The Left - continua "a essere priva degli strumenti necessari per condurre una revisione efficace, affidandosi solo alle autodichiarazioni dei commissari designati, senza la possibilità di verificare l'accuratezza o la completezza di queste informazioni". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it