BRUXELLES - L'Acea, l'associazione europea di auto, "si aspetta che il regolamento che impone le misure anti-sovvenzioni venga pubblicato entro la fine di ottobre", ma riconosce anche "gli sforzi paralleli in corso di Bruxelles e Pechino per negoziare una possibile alternativa ai dazi compensativi". È quanto si legge in una nota in cui l'associazione prende atto "che il risultato del voto degli Stati membri dell'Ue di questa mattina consente alla Commissione europea di procedere con la sua proposta di imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di auto elettriche prodotte in Cina".
Per garantire che il settore automobilistico europeo "sia competitivo nella corsa globale dei veicoli elettrici - si legge nella nota - è fondamentale una strategia industriale completa, come evidenziato nel rapporto di Draghi". "Ciò implica garantire l'accesso a materiali critici e a energia a prezzi accessibili, stabilire un quadro normativo coerente, espandere l'infrastruttura di ricarica e rifornimento di idrogeno, fornire incentivi di mercato e affrontare vari altri fattori chiave", si legge nella nota diramata.
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