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Orban a Pontida: "Porteremo migranti irregolari a Bruxelles"

Al raduno i leghisti applaudono e incitano il premier ungherese

Orban a Pontida: "Porteremo migranti irregolari a Bruxelles"

Redazione Ansa

PONTIDA - Se continuerà l'immigrazione irregolare in Europa, "noi da Budapest i migranti li porteremo a Bruxelles e li deponiamo davanti agli uffici di Bruxelles: se vogliono quei migranti che se li tengano!". L'ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban dal palco di Pontida e accolto da numerosi applausi dei leghisti e cori. Orban ha aggiunto: "Non credete che sia impossibile, noi siamo l'esempio vivente", ricordando che "in Ungheria il numero dei migranti è zero, noi non diamo in mano altrui il nostro Paese, non facciamo entrare gli illegali, noi difendiamo i confini: chi vuole entrare deve aspettare il permesso e deve farlo fuori dai nostri confini". E sulle politiche sociali: "da noi il padre è uomo e la madre è donna e questo resta così anche se la sinistra internazionale si mette contro". "Oggi l'Ungheria è il paese più sicuro d'Europa", ha affermato.

"I Patrioti stanno diventando sempre più forti, insieme ci riprenderemo Bruxelles e renderemo l'Europa di nuovo grande!", ha poi scritto in un post su X postando le immagini della sua partecipazione a Pontida con Matteo Salvini con l'hashtag #MEGA, 'Make Europe Great Again', slogan coniato sulla falsariga del MAGA ('Make America Great Again') di Donald Trump.

Dal palco di Pontida il leader dell'ultradestra olandese Geert Wilders ha detto che "è il tempo di fare un nuovo giuramento a Pontida: tutti i patrioti europei saranno al fianco del loro leader Matteo Salvini, nessuno ci fermerà". "Hanno cercato di fermare Salvini ma non ci riusciranno, sarà più forte che mai", ha affermato aggiungendo che "il patriotissimo è una virtù e Salvini è un uomo virtuoso" per la battaglia contro "lo tsunami dell'immigrazione clandestina di massa che ci rende stranieri a casa nostra".

E rivolgendosi direttamente al segretario leghista che lo stava ascoltando vicino al palco, Wilders ha aggiunto: "Matteo, tutti quelli che sono qui ti vogliono bene, quando sarai in tribunale sarai il nostro eroe".

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