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Domani al voto dei 27 tre norme per il prestito a Ucraina

Basterà la maggioranza qualificata. Durata sanzioni slitta

Redazione Ansa

(ANSA) - LUSSEMBURGO, 08 OTT - Il Comitato dei rappresentanti permanenti dei 27 Paesi Ue (Coreper) affronterà domani l'uso delle entrate straordinarie degli asset russi immobilizzati nell'ambito della proposta del G7 sul prestito per l'Ucraina da 50 miliardi di dollari.
    Gli ambasciatori in particolare si pronunceranno sui tre testi legislativi necessari affinchè l'Unione possa fare la sua parte: si tratta di tre provvedimenti che possono essere approvati a maggioranza qualificata. Domani non ci sarà invece un confronto sul cambiamento del regime delle sanzioni che punta a una ampliamento della durata dell'immobilizzazione degli asset russi, un intervento che per ora vede l'Ungheria porre il veto e che proprio per questo slitterà a novembre.
    Al voto domani ci sarà in particolare il regolamento che istituisce il Meccanismo di cooperazione per i prestiti all'Ucraina e fornisce assistenza macrofinanziaria eccezionale al Paese. Questa norma stabilisce da un lato la creazione di un sistema per la raccolta, allocazione e distribuzione dei profitti straordinari e di altri eventuali contributi volontari di Stati Membri e Paesi Terzi, a copertura di un prestito complessivo per un massimo di 45 miliardi di euro, dall'altro, l'attivazione di un programma europeo di assistenza macrofinanziaria, per un importo fino a 35 miliardi di euro.
    (ANSA).
   

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