(ANSA) - LUSSEMBURGO, 08 OTT - Il Comitato dei rappresentanti
permanenti dei 27 Paesi Ue (Coreper) affronterà domani l'uso
delle entrate straordinarie degli asset russi immobilizzati
nell'ambito della proposta del G7 sul prestito per l'Ucraina da
50 miliardi di dollari.
Gli ambasciatori in particolare si pronunceranno sui tre
testi legislativi necessari affinchè l'Unione possa fare la sua
parte: si tratta di tre provvedimenti che possono essere
approvati a maggioranza qualificata.
Al voto domani ci sarà in particolare il regolamento che
istituisce il Meccanismo di cooperazione per i prestiti
all'Ucraina e fornisce assistenza macrofinanziaria eccezionale
al Paese. Questa norma stabilisce da un lato la creazione di un
sistema per la raccolta, allocazione e distribuzione dei
profitti straordinari e di altri eventuali contributi volontari
di Stati Membri e Paesi Terzi, a copertura di un prestito
complessivo per un massimo di 45 miliardi di euro, dall'altro,
l'attivazione di un programma europeo di assistenza
macrofinanziaria, per un importo fino a 35 miliardi di euro.
(ANSA).
Domani al voto dei 27 tre norme per il prestito a Ucraina
Basterà la maggioranza qualificata. Durata sanzioni slitta