(ANSA) - BRUXELLES, 14 OTT - Il reclamo, dettagliato e
supportato da prove, è stato formalmente presentato alla
direzione generale per la Concorrenza della Commissione europea,
con un'azione legale ritenuta "necessaria per salvaguardare il
settore del calcio europeo". La presentazione segue un'ampia
revisione del caso da parte dei legali che rappresentano Fifpro
Europe e le Leghe europee, che hanno approvato il reclamo a
luglio.
Le Leghe e il sindacato dei calciatori mettono in evidenza il
"conflitto d'interessi" della Fifa, denunciando il loro mancato
coinvolgimento nelle decisioni sul calendario, e accusano la
Federazione internazionale di abusare del suo potere governativo
per promuovere i propri interessi commerciali.
La recente giurisprudenza europea - comprese le ultime
sentenze della Corte Ue nei casi 'Super League' e 'Diarra' -,
viene sottolineato, "chiarisce che, dato il suo conflitto di
interessi, la Fifa deve esercitare le sue funzioni regolamentari
in modo trasparente, obiettivo, non discriminatorio e
proporzionato". Sul fronte dei calendari internazionali,
denunciano ancora le parti, "le regole e la condotta della Fifa
sono ben al di sotto di ciò che è richiesto dalla legge dell'Ue,
e danneggiano gli interessi economici delle leghe nazionali e la
salute e la sicurezza dei giocatori nel calcio europeo".
Le Leghe, Fifpro e LaLiga si dicono infine pronte a
collaborare con Bruxelles e le istituzioni rilevanti. (ANSA).