BRUXELLES - Il Consiglio Ue ha adottato oggi misure restrittive contro sette persone e sette entità iraniane in seguito ai trasferimenti di missili e droni dell'Iran alla Russia. Gli elenchi includono tre compagnie aeree iraniane (Saha Airlines, Mahan Air e Iran Air) e due società di approvvigionamento.
Le società sono rispettivamente responsabili del trasferimento e della fornitura, attraverso reti di approvvigionamento transnazionali, di droni di fabbricazione iraniana e di componenti e tecnologie correlate alla Russia, da utilizzare nella sua guerra di aggressione contro l'Ucraina; sono state poi sanzionate anche due società coinvolte nella produzione di propellente utilizzato per il lancio di razzi e missili. Per quanto riguarda gli individui, oltre al vice ministro sono stati aggiunti alla lista nera ufficiali di spicco della Forza Qods del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC-QF), del Quartier Generale Centrale dell'IRGC Khatam al-Anbiya e della Divisione Spaziale della Forza Aerospaziale dell'IRGC, nonché gli amministratori delegati delle società Iran Aircraft Manufacturing Industries (HESA) e Aerospace Industries Organization (AIO), quotate nell'Ue. I destinatari saranno soggetti al congelamento dei beni e al divieto di viaggiare nell'Unione Europea. Inoltre, è vietata la fornitura di fondi o risorse economiche, direttamente o indirettamente, a persone fisiche o giuridiche, entità o organismi elencati.
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