BRUXELLES - Italia, Danimarca e Olanda, a quanto si apprende da più fonti qualificate, lavorano alla convocazione di una riunione ad hoc con alcuni Paesi membri sul dossier migrazione a margine del Consiglio europeo. I contorni della riunione, prevista per giovedì mattina, sono in via di definizione, a partire dai leader che vi parteciperanno.
Una portavoce della Commissione durante il punto giornaliero con la stampa ha detto che un'opzione per centri di rimpatrio analoghi a quelli che l'Italia supporterà in Albania "non è legalmente possibile per l'Ue". "Per rendere possibile un simile modello la legge Ue deve regolamentare il rimpatrio forzato in un Paese terzo, che non sia il Paese di origine" ed è "qualcosa che stiamo esaminando", ha aggiunto. "Come parte di una politica d'asilo e migrazione funzionante, coloro che non hanno il diritto legale di restare, devono essere rimpatriati", ha spiegato, richiamando la necessità di "accelerare il rafforzamento del lavoro sui rimpatri".
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