(ANSA) - BRUXELLES, 16 OTT - "Naturalmente - prosegue la
fonte - la prospettiva dell'ingresso dell'Ucraina nella Nato si
scontra col fatto che Vladimir Putin ha scatenato una guerra per
evitarlo, dunque potete immaginare quanto sarà facile
armonizzare le due posizioni ad un eventuale tavolo dei
negoziati". Sulle tempistiche, si sottolinea che si tratta di un
processo lungo.
Per quanto riguarda le possibili concessioni dal lato
ucraino, la cosiddetta opzione "terra in cambio della pace", il
diplomatico conferma che "nei corridoi si discute su quale possa
essere la soluzione" vari scenari sono presi in considerazione,
come il modello tedesco (Germania Ovest nella Nato e la Germania
Est sotto controllo sovietico). "È chiaro però la soluzione,
qualunque essa sia, non potrà mai essere vista come una vittoria
per la Russia e dovrà prevedere garanzie di sicurezza per
l'Ucraina".
Nel corso della ministeriale difesa si terrà un Consiglio
Nato-Ucraina a cena, con la presenza del ministro ucraino Rustem
Umerov. Nelle intenzioni del nuovo segretario generale, Mark
Rutte, la coreografia decisamente più informale vorrebbe
spingere ad un "più franco" scambio d'informazioni. Che anche
Volodymyr Zelensky sia presente domani a Bruxelles, per
partecipare al Consiglio Europeo, non è una "coincidenza" ed è
la prova di una migliorata cooperazione tra Ue e Nato. (ANSA).