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La Commissione propone più flessibilità sui fondi di coesione "contro gli eventi estremi'

Proposta per sostenere i Paesi su ricostruzione e aiuti immediati 

La Commissione ppropone più flessibilità sui fondi di coesione "contro gli eventi estremi'

Redazione Ansa

BRUXELLES - La Commissione europea ha proposto una modifica a tre regolamenti della politica di coesione per garantire ai Paesi membri e alle regioni colpite da maltempo e disastri naturali un accesso più rapido ai fondi Ue per la ricostruzione e gli aiuti immediati. Se la proposta avrà l'approvazione dei 27 e dal Parlamento Ue, i governi potranno disporre di più flessibilità per utilizzare parte dei fondi Ue (Fesr, Fc, Fse+, Feasr) per riparare le infrastrutture e sostenere imprese e agricoltori. L'Ue prevede in particolare un aumento dell'anticipo agli Stati, maggiore copertura e un accesso più rapido alle risorse.

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, aveva anticipato la misura durante la sua visita a settembre in Polonia, nelle zone colpite dalle inondazioni. "Quando i disastri climatici colpiscono, l'Europa è più forte quando è unita", ha commentato. Tra le modifiche, Bruxelles vuole introdurre - nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo sociale europeo Plus (Fse+) - un prefinanziamento aggiuntivo del 30% per garantire immediata di liquidità per alleviare la pressione sui bilanci degli Stati membri colpiti dai disastri naturali, nonché la possibilità di coprire fino al 100% delle misure sostenute, senza che sia necessario un cofinanziamento nazionale.

Un massimo del 10% degli attuali fondi della Politica di coesione destinati agli Stati membri per il periodo di programmazione 2021-2027 potrà essere utilizzato dai governi per raggiungere questi obiettivi, consentendo trasferimenti tra i diversi fondi della Politica di coesione. La Commissione propone inoltre una modifica dei Proposta per sostenere Paesi su ricostruzione e aiuti immediati  (Feasr) per dare agli Stati maggiore flessibilità per sostenere gli agricoltori, i silvicoltori e le imprese colpite da calamità naturali, con un sostegno coperto dall'Ue al 100%. "È la nostra risposta all'aumento degli eventi meteorologici estremi, come alluvioni e incendi", ha sottolineato la commissaria Ue per la Coesione, Elisa Ferreira.

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