(ANSA) - STRASBURGO, 22 OTT - "Contro i tentativi della
Russia di intimidire la libera informazione l'Europa deve farsi
sentire e deve pretendere la revoca dei mandati di arresto nei
confronti di due giornalisti italiani, Stefania Battistini e
Simone Traini". Lo ha detto l'eurodeputato Pd, Sandro Ruotolo,
intervenendo nell'aula della plenaria del Parlamento europeo a
Strasburgo, nel dibattito sulla tutela dei giornalisti europei
che coprono la guerra di aggressione della Russia contro
l'Ucraina.
"Come delegazione italiana del Gruppo dei Socialisti e
Democratici al Parlamento europeo abbiamo sollecitato il
dibattito sulla protezione dei giornalisti che raccontano la
guerra in Ucraina. La decisione del governo russo di emettere i
mandati di arresto nei confronti di due giornalisti italiani,
Stefania Battistini e Simone Traini, è gravissima. Informare non
è mai un crimine. I due, accusati di attraversamento illegale
del confine e riprese non autorizzate, rischiano fino a cinque
anni di reclusione. Queste accuse violano la Convenzione di
Ginevra, minando la libertà di stampa e la trasparenza. Non è un
caso isolato: altri giornalisti stranieri si trovano nella
stessa situazione", ha spiegato Ruotolo.
"Chi vi parla è uno dei 22 giornalisti minacciati che
l'Italia protegge. Voglio concludere facendo un appello a tutti
i 27 Stati membri dell'Unione Europea: proteggete i vostri
giornalisti quando sono minacciati. La democrazia ha bisogno
della libera informazione. E quando muore un giornalista per il
suo lavoro non solo nei teatri di guerra ma anche nei paesi
democratici d'Europa, e' un pezzo di democrazia che muore", ha
concluso Ruotolo. (ANSA).
Ruotolo, Ue pretenda revoca mandati arresto Battistini e Traini
'Si faccia sentire contro i tentativi intimidatori di Mosca'