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Fitto, 'coesione deve ridurre disparità, più semplificazione'

'Mobilitare riforme e investimenti, programma mirato e incisivo'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 23 OTT - "La mia visione della politica di coesione dopo il 2027 è incentrata sulla promozione della convergenza, sulla riduzione delle disparità regionali e sul sostegno a tutte le regioni, in particolare a quelle meno sviluppate, per garantire una coesione economica, territoriale e sociale duratura. Il prossimo Quadro finanziario pluriennale rappresenta un'opportunità per progettare una politica di coesione e di crescita rafforzata e modernizzata, in collaborazione con le autorità nazionali, regionali e locali": Lo scrive in una delle risposte scritte agli eurodeputati in vista delle audizioni di novembre il candidato italiano alla Commissione Ue Raffaele Fitto.
    "La politica di coesione nel prossimo Quadro finanziario pluriennale deve essere allineata alle più ampie priorità dell'Ue. Deve inoltre diventare più mirata, più semplice e più incisiva. Affronteremo le disparità regionali e sociali fornendo soluzioni su misura alle sfide regionali e locali e sostenendo le regioni, comprese le isole e le regioni ultra-periferiche, a recuperare il ritardo. Nell'ambito di questo processo, dovremo mobilitare riforme e investimenti per aiutare a costruire ciò di cui una comunità ha bisogno per prosperare", sottolinea Fitto. E il candidato italiano osserva: "È necessario semplificare ulteriormente, riducendo gli oneri amministrativi e consentendo ai beneficiari - in particolare alle piccole e medie imprese e alle comunità locali - di accedere ai fondi in modo più efficiente. Lo snellimento dei processi, la riduzione della "burocrazia" e il miglioramento della trasparenza attraverso verifiche gestionali basate sul rischio e l'ulteriore allineamento delle norme di ammissibilità faciliteranno in modo significativo l'accesso ai fondi." (ANSA).
   

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