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Picierno (Pd), Battistini vittima di ingiurie anche da italiani

'Chiudere canali di approvvigionamento della propaganda'

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 23 OTT - "Un semplice servizio e un semplice racconto non conforme alla narrazione putiniana dall'interno del fronte è un atto da punire mostrando il volto violento della macchina statale. Sono metodi che conosciamo, sono le stesse modalità operative del KGB che colpiscono ieri come oggi dissidenti e intellettuali, sono metodi che non devono lasciarci intimidire e che hanno dei complici che si annidano nei gangli della propaganda in ogni Paese europeo. Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, nel giorno in cui l'Eurocamera assegnerà il premio per il giornalismo 'Daphne Caruana Galizia'.
    "È questo che mi ha colpito in ogni storia di persecuzione che ho seguito, c'è sempre una rete di propagandisti, sedicenti giornalisti che come raccontato anche dall'European External Action Service seguono, tracciano, aggrediscono e cercano di indebolire pubblicamente i giornalisti liberi. È capitato anche a Stefania Battistini e quei cittadini italiani che hanno fatto questa opera di delazione, di mapping, di ingiurie e passaggio di informazioni al ministero degli Esteri russo, lo hanno fatto rivendicandolo. Anche su questo - ha concluso Picierno - dobbiamo lavorare, anche su questo occorre con nettezza chiudere i canali di approvvigionamento dei propagandisti nei Paesi europei, perché non è solo una questione di salute del dibattito pubblico ma di sicurezza". (ANSA).
   

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