(ANSA) - BRUXELLES, 24 OTT - La Camera preliminare II della
Corte penale internazionale (Cpi) ha rilevato che, non avendo
arrestato Putin mentre si trovava sul proprio territorio e non
avendolo consegnato alla Corte, la Mongolia non ha ottemperato
alla richiesta della stessa Corte di cooperare in tal senso,
contrariamente alle disposizioni dello Statuto di Roma,
impedendo così a questa istituzione di esercitare le proprie
funzioni e i propri poteri. In considerazione della gravità
della mancata cooperazione, la Camera ha ritenuto necessario
deferire la questione all'Assemblea degli Stati membri.
++ Cpi deferisce la Mongolia all'Assemblea, non arrestò Putin ++
In occasione della visita del leader del Cremlino