Rubriche

Ceccardi (Lega), con Digital services act, Ue tradisce se stessa

'La soluzione non è imbavagliare chi esprime idee scomode'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 24 OTT - "L'Unione europea sta trasformando il contrasto all'odio online in un cavallo di Troia per soffocare la libertà di espressione sul web. E' vero che le nuove tecnologie possono essere usate per diffondere offese, minacce e odio. Io ne so qualcosa: ricevo continue minacce da fondamentalisti islamici e leoni da tastiera. Ma la soluzione non è imbavagliare chi esprime idee scomode e soffocare il dissenso. Il commissario Breton ha tentato di oscurare il dibattito tra Elon Musk e Trump: è questa la vostra democrazia?". Lo ha detto l'europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi intervenendo in aula al dibattito "Abuso delle nuove tecnologie per manipolare e radicalizzare i giovani attraverso discorsi d'odio e antidemocratici" nel corso dell'odierna seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.
    "La democrazia vive di dialettica, il pensiero occidentale è fondato sulla libertà di pensiero: se noi soffochiamo la libertà di pensiero, soffochiamo l'Occidente, ciò che siamo, l'Europa.
    L'Ue, con il Digital services act, sta tradendo se stessa, perché mette il bavaglio alle persone, soprattutto a quelle idee scomode che non piacciono alla sinistra woke e perbenista che in queste aule non perde occasione per teorizzare, pontificare, farci la lezione ma in realtà non ha ancora capito su quali pilastri si regga l'Europa", conclude Ceccardi. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it