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Metsola: "I migranti non sono statistiche senza volto"

"Eliminare la tossicità dal dibattito con un approccio europeo"

Metsola, 'i migranti non sono statistiche senza volto'

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Dobbiamo eliminare la tossicità dal dibattito", sulla migrazione "che è strettamente legato alla sostanza di cosa significhi essere europei. Possiamo farlo attraverso l'orgoglioso approccio europeo incentrato sull'uomo, senza mai dimenticare che stiamo parlando di esseri umani, e non di statistiche senza volto". Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, affrontando il tema della migrazione nel suo discorso alla Commemorazione del 70° anniversario della morte di Alcide De Gasperi. "Possiamo farlo attuando il Patto, stando l'uno al fianco dell'altro, spiegando e agendo", ha aggiunto Metsola. Dobbiamo destinare le risorse a chi ne ha veramente bisogno, intensificando il rimpatrio dei richiedenti asilo che non hanno diritto alla protezione e che possono essere rimpatriati rapidamente, e in sicurezza", ha ancora sottolineato Metsola nel suo intervento. "Nel 1951 quando De Gasperi ci parlava dell'esigenze di difenderci dall'interno voleva dire che dobbiamo fare di più sullo sviluppo di una cultura di comprensione reciproca", ha aggiunto.

Su Schengen, Metsola rimarca che "è un successo europeo che non può essere rimesso in discussione. Solo un approccio europeo coordinato può garantire l'integrità del nostro spazio Schengen e questo significa garantire che nessuno Stato membro, che sia l'Italia o qualunque altro, non si senta lasciato solo a gestire una questione che richiede un autentico approccio europeo".

 

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