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Michel all'ANSA, 'Italia-Albania? Non si temano le novità' (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 25 OTT - Secondo Michel, tutto dipende "da quali modalità concrete" saranno contenute nelle nuove soluzioni e su come si potrà far rispettare "i principi del diritto internazionale", e anche su questo aspetto si dovrà entrare nei dettagli, perché ci sono elementi importanti che hanno un ruolo, come "la proporzionalità delle misure".
    In generale, secondo Michel, l'atmosfera all'interno del Consiglio Europeo ora è cambiata, quando si parla di immigrazione. "Posso dirvi - ha notato - che l'ultimo dibattito che abbiamo avuto la settimana scorsa è stato molto, molto interessante, ora c'è una maggiore convergenza sull'idea che dobbiamo combattere l'immigrazione clandestina, perché non possiamo permettere che siano gli scafisti e i trafficanti a decidere chi può entrare nell'Unione europea, ma anche la necessità di aumentare i percorsi d'ingresso legali".
    "Nel 2016 - ha assicurato - c'era una totale mancanza di fiducia tra i leader. Non era assolutamente possibile avere anche solo una conversazione razionale sulla migrazione. C'erano insulti e sfiducia. È stato un caos totale e ci sono voluti alcuni anni per ripristinare la fiducia all'interno dell'Europa e la fiducia era stata distrutta a causa del modo in cui la migrazione non è stata affrontata all'interno del Consiglio Europeo". Michel ha affermato poi che la migrazione è "una sfida politica", perché "a volte viene usata in modo improprio da alcuni gruppi politici o partiti politici per indebolire il progetto europeo". "Sono favorevole - ha assicurato - a un maggiore coordinamento europeo sul concetto di Paesi sicuri e c'è sempre più consenso su questa idea che, nonostante questa decisione nazionale, dobbiamo cooperare e andare più nei dettagli". (ANSA).
   

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