(ANSA) - BRUXELLES, 29 OTT - "Maggiori sforzi contro il
traffico di esseri umani, potenziamento nei settori della pesca,
economia del mare, agroindustria, sanità, ma soprattutto
energia. La Libia è per l'Italia un partner economico di prima
grandezza e Il nostro Paese si conferma come il principale
importatore dalla Libia, il terzo esportatore verso di essa e il
primo investitore nel settore energetico".
"Per la Libia, il nostro paese rappresenta inoltre una
porta privilegiata verso uno dei mercati energetici più grandi
al mondo: quello europeo, composto da oltre 500 milioni di
consumatori. Siamo, di fatto, un ponte naturale tra Europa,
Mediterraneo allargato, Africa e Medio Oriente, il che ci offre
una duplice opportunità. Possiamo lavorare per diventare un nodo
centrale nei flussi energetici tra Mediterraneo, Africa ed
Europa, trasformandoci in un vero e proprio hub di produzione e
distribuzione. Questo ci permetterà di essere un punto di
connessione per nuove infrastrutture e opportunità economiche. È
una vocazione che stiamo già promuovendo attraverso il nostro
Piano Mattei per l'Africa. Grazie alla leadership di Giorgia
Meloni -- conclude Nesci - l'Italia dimostra ancora una volta di
essere l'unico paese europeo in grado di affrontare le sfide
attuali e di avere una visione lungimirante sullo scenario
internazionale". (ANSA).
Nesci, 'con Meloni cooperazione con Libia in crescita'
'Da trafficanti a energia, Tripoli è partner di prima grandezza'