BRUXELLES - "C'è una cospirazione aperta" in Ue "contro l'Ungheria guidata da Manfred Weber e dalla presidente Ursula von der Leyen. Hanno ammesso che il loro obiettivo è quello di sostituire il governo ungherese con un nuovo 'governo Jawohl' (sissignore, ndr), proprio come quello polacco attuale.
Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, intanto, ha criticato la dichiarazione congiunta di 13 Stati dell'Ue in cui si chiede un'indagine imparziale sulle elezioni in Georgia e si bolla come "prematura" la visita di Viktor Orban a Tbilisi. Il "solito coro di critici" non riesce "a capire che la democrazia riguarda la volontà del popolo" e che "il governo georgiano non è nominato da Bruxelles, ma eletto dallo stesso popolo georgiano", ha scritto Szijjarto in un post su Facebook. I 13 firmatari "hanno dimostrato ancora una volta che, secondo il mainstream liberale, un Paese è democratico solo se il partito liberale vince le elezioni", ha attaccato Szijjarto, facendo un parallelo con "gli attacchi" cui fa fronte l'Ungheria "da 14 anni". "Tuttavia il nostro dovere non è compiacere Bruxelles, ma soddisfare la volontà del popolo", ha detto ancora Szjjarto. "Lo stesso vale per il governo georgiano, con cui lavoreremo a stretto contatto in futuro per sviluppare le nostre relazioni e accelerare l'integrazione europea", ha concluso.
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