(ANSA) - BRUXELLES, 31 OTT - "A quanto si apprende a mezzo
stampa, sembra che il presidente della Regione Valenciana Carlos
Mazon, possa aver sottovalutato e rimandato in maniera
significativa l'allarme. A causa di ciò, per 11 ore i cittadini
sarebbero rimasti ignari e quindi indifesi rispetto agli eventi
catastrofici cui stavano andando incontro".
"Un fatto che, se confermato, sarebbe aggravato dalla
soppressione dell'Unità Valenciana di Emergenza, voluta e
istituita dall'ex Presidente Puig (Psoe) proprio per fare fronte
a emergenze di questo tipo. Una soppressione che all'epoca era
stata rivendicata e che si era concretizzata su iniziativa di
Vox, uno dei partiti di estrema destra negazionista della crisi
climatica", aggiunge. "I fatti dovranno essere accertati, ma una
cosa è chiara: chi nega la crisi climatica mette a rischio la
vita delle persone. Ci troviamo di fronte ad eventi di una
portata completamente superiore rispetto a quello che abbiamo
visto fino a questo momento, che si intensificano in frequenza e
aumentano di intensità. La prima cosa da fare è mettere le
persone nelle condizioni di comprendere il rischio che corrono e
di mettersi al sicuro il prima possibile. Mi unisco alla
frustrazione e alle parole di Giuseppe Grezzi, ex Assessore
nella città di Valencia: siamo in mezzo a una crisi che va
trattata come tale, e negarla non solo non beneficia le nostre
economie, ma soprattutto mette in pericolo le persone",
conclude. (ANSA).
Corrado (Pd), 'i negazionisti del clima mettono a rischio vite'
'Cordoglio per le vittime a Valencia'