(ANSA) - BRUXELLES, 01 NOV - Decine di migranti si sono messi
a cucinare nelle strade di Picanya, uno dei centri più colpiti
dell'alluvione. Così in mezzo alle macerie, al fango e a auto
distrutte dalla piena, si sono accesi dei barbecue improvvisati,
si affettano verdure, si preparano piatti tipici delle cucine di
mezzo mondo.
Questi migranti, anche loro sono sfollati. Vivevano in un
hotel che è stato allagato dalla piena: vengono da tanti Paesi
diversi tra cui Afghanistan, Siria, Georgia e Venezuela. Hanno
parlato con il proprietario per poter utilizzare il cibo che si
trovava nella dispensa della grande sala da pranzo della
struttura e cucinarlo per tutti che ne avessero bisogno.
Ora offrono cibo a tutti coloro che passano e il menu è
ovviamente il più vario, a seconda di chi cucina. "Quando c'è da
aiutare - racconta un uomo venezuelano alla stampa locale - non
ci sono più differenze. Non abbiamo nè luce nè acqua ma siamo
contenti di essere sopravvissuti e vogliamo solo dare una mano".
(ANSA).
Migranti per strada cucinano per gli alluvionati di Valencia
Vengono da mezzo mondo, 'vogliamo dare una mano a tutti'