(ANSA) - BRUXELLES, 01 NOV - Dopo aver negato il Covid,
Miguel Bosè nega il cambiamento climatico. Poche ore dopo il
disastro di Valencia, il celebre cantante italo-spagnolo ha
attribuito sui social la responsabilità delle inondazioni "ai
governi", formati da "una banda di malvagi delinquenti", quindi
"all'ingegneria climatica delle scie chimiche sfuggita di mano".
"Sono devastato e sopraffatto dalla catastrofe di Valencia",
scrive Bosè su Instagram. "Ma soprattutto sono furioso e pieno
di rabbia perché tutte queste vite perdute, tutte queste case,
campi, bestiame e averi sono senza dubbio la conseguenza già
ampiamente documentata e pubblica di una somma di pratiche
terribili e criminali messe in atto da governi che, tra
distruzioni di dighe e bacini artificiali, e soprattutto con la
pratica sproporzionata e incontrollata dell'ingegneria
climatica, delle scie chimiche, sfuggita di mano, stanno
causando solo dolore, sofferenza e povertà".
Quindi lancia un appello: "Le persone devono svegliarsi una
volta per tutte e smettere di pensare che tutto ciò sia dovuto
al cambiamento climatico, precedentemente chiamato riscaldamento
globale. Non esiste una cosa del genere". (ANSA).
Miguel Bosè, 'Dana causata dai governi, non dai cambi climatici'
Il cantante, 'la gente si svegli, è colpa delle scie chimiche'