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Gentiloni: "Con il nuovo Patto di stabilità più spazio per gli investimenti nella difesa"

Il commissario all'Economia uscente: "Disponibilità notevole usata da alcuni Paesi"

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Sono perfettamente consapevole che per far quadrare i conti pubblici" spesso "non è facile identificare gli investimenti". "Gli investimenti per la difesa sono quelli per i quali le regole di bilancio Ue consentono uno spazio maggiore". "Sugli investimenti per la difesa c'è certamente una disponibilità notevole che alcuni Paesi, ad esempio la Polonia, hanno utilizzato ampiamente". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni arrivando alla riunione dell'Eurogruppo, interpellato in particolare sulle dichiarazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto sui vincoli agli investimenti posti dalle regole di bilancio Ue.

Sui possibili nuovi investimenti comuni Ue, ha aggiunto Gentiloni, "un buon esempio può essere quello delle spese per la difesa comune, perché certamente di questo quadro geopolitico sono importanti". "Un altro esempio importante può essere quello di recuperare il nostro ritardo tecnologico in alcuni settori, per questo genere di obiettivi comuni penso che sia indispensabile avere forme di finanziamento europeo comune", ha detto ancora ai giornalisti ribadendo la sua posizione con maggiore forza visto il suo mandato in scadenza. Più in generale sulla cautela a nuovi investimenti comuni "credo che faccia bene la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a sottolineare che non bisognerebbe partire dalla coda, cioè dalle forme di finanziamento, ma dagli obiettivi, e cioè che cosa intendiamo finanziare in comune", ha sottolineato Gentiloni.

Parlando poi in vista delle previsioni di autunno che la Commissione renderà note il 15 novembre, Gentiloni ha parlato di un "terzo trimestre migliore del previsto". C'è "ancora un mercato del lavoro forte, e l'inflazione vista in ottobre non farà discostare dal percorso di disinflazione", ha detto. "Nel complesso c'è espansione, migliore del previsto soprattutto in Spagna, Germania e Francia, ma ancora molto moderata e bassa, e quindi è determinante non solo gestire l'incertezza geopolitica, ma anche usare al meglio lo spazio fiscale che abbiamo, non solo per l'aggiustamento fiscale ma anche per promuovere riforme strutturali", ha aggiunto prima di raggiungere gli omologhi.

In vista delle elezioni americane, ha riferito ai giornalisti, "noi ripetiamo sempre che comunque la collaborazione tra Unione europea e Stati Uniti non è in discussione, qualunque sia l'esito di queste elezioni". "Siamo anche consapevoli del fatto che in questi anni, con l'amministrazione guidata dal presidente Biden, si è sviluppato un quadro di relazioni multilaterali molto positivo, e che questo quadro è un quadro al quale l'Ue tiene moltissimo e che ci auguriamo non venga contraddetto dall'esito elettorale", ha rimarcato.

Il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, ha detto che l'Ue sta "rafforzando la resilienza dell'economia europea", rispondendo così ai giornalisti che gli hanno chiesto conto di come l'Ue possa fronteggiare la sfida delle elezioni americante.

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