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Dichiarazione di Budapest, 'ogni strumento per rilanciare l'Ue'

'Status quo non è più un'opzione, cogliamo report di Draghi'

Redazione Ansa

(ANSA) - BUDAPEST, 08 NOV - "Di fronte alle nuove realtà geopolitiche e le sfide economiche e demografiche, noi, leader dell'Unione europea, siamo determinati a garantire la nostra prosperità economica comune, a rafforzare la nostra competitività, a fare dell'Ue il primo continente al mondo neutrale dal punto di vista climatico e a garantire la sovranità, la sicurezza, la resilienza e l'influenza globale dell'Ue." E' quanto si legge nella dichiarazione di Budapest, che adotta undici direttrici (drivers), sul quale pianificare la strategia europea sulla competitività.
    "Accogliamo con favore le relazioni di Enrico Letta e di Mario Draghi, che identificano le sfide critiche e formulano raccomandazioni orientate al futuro. Esse costituiscono una solida base sulla quale faremo avanzare ambiziosamente il nostro lavoro. Cogliamo il loro campanello d'allarme. È indispensabile colmare con urgenza il divario di innovazione e produttività, sia rispetto ai nostri concorrenti globali che all'interno dell'Ue. Lavoreremo in unità e solidarietà a beneficio di tutti i cittadini, le imprese e gli Stati membri dell'Ue", si legge ancora nel testo. I 27 leader Ue sottolineano inoltre che "per rilanciare la nostra competitività, tutti gli strumenti e le politiche devono essere utilizzati in modo completo e coerente sia a livello di Ue che di Stati membri. Lo status quo non è più un'opzione". (ANSA).
   

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