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'Energia Ue sotto assedio, raddoppiano i cyberattacchi'

Eurelectric: 'Il rischio di blackout cresce, la politica agisca'

Redazione Ansa

++ DA NON PUBBLICARE PRIMA DELLE 00:01 DEL 19/11 ++ (ANSA) - BRUXELLES, 19 NOV - I centri nevralgici dell'energia in Europa sono sotto assedio. Dal 2020 al 2022 gli attacchi hacker nei Ventisette sono raddoppiati, con un aumento esponenziale del rischio di blackout. Nel 2023, il 46,5% di tutte le offensive cibernetiche mirate agli hub energetici ha colpito il territorio europeo, mentre a livello mondiale il 61% degli attacchi è avvenuto per mano di Mosca. E' quanto emerge dall'ultimo report di Eurelectric, l'associazione che rappresenta le imprese del settore elettrico in Ue.
    Dall'inizio del 2022, si legge nel documento, il numero degli attacchi informatici documentati pubblicamente contro aziende europee di energia e approvvigionamento è salito a 48. Le offensive ransomware sono state 31, quasi la metà con furto di dati, mentre 15 assalti cyber hanno messo nel mirino la tecnologia operativa delle reti.
    Di fronte alla crescente minaccia - messa in luce anche dal World Economic Forum -, Eurelectric chiede a gran voce un intervento dei decisori politici Ue, tracciando tre priorità: investire in una forza lavoro qualificata, evitare un eccesso di regolamentazione e migliorare la cooperazione tra i Ventisette.
    Sul fronte dei professionisti della sicurezza informatica, l'associazione evidenzia che in Europa la carenza di esperti in cybersecurity si aggira tra le 260mila e le 500mila, mentre il fabbisogno complessivo è di 883mila professionisti. Il settore necessita poi di tempo per implementare le normative già in essere, tra cui la direttiva Nis e il Cyber Resilience Act.
    Inoltre, viene ritenuto essenziale un coordinamento più efficace tra gli Stati membri, con una maggiore chiarezza sui ruoli delle agenzie di enforcement per una gestione più efficiente della sicurezza.
    La sfida, sottolinea ancora Eurelectric, riguarda la stessa competitività dell'Europa: sebbene il settore energetico continentale stia investendo significativamente per difendersi, è ancora indietro rispetto a Nord America e Asia. (ANSA).
   

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