BRUXELLES - "Il bellicismo e il terrorismo del regime può terminare. Un cambio democratico non è raggiungibile e può essere guidato dal popolo iraniano e della Resistenza".
Nella piattaforma i Mujaheddin del Popolo prevedono che, dopo il rovesciamento del regime, sia stabilito un governo provvisorio di 6 mesi, prima dell'organizzazione di elezioni per un'Assemblea Costituente. Quest'ultima, si legge nel testo, dovrà formare un nuovo governo con un mandato di due anni e mezzo, che avrà l'incarico di indire un referendum per l'approvazione della nuova Costituzione. "La dittatura sostiene che non ci sia alternativa" in Iran ma "è una totale bugia". "Un'alternativa c'è e non ci sarà posto per il caos, milioni di iraniani che vivono all'estero ritorneranno in Iran, il regime sostiene che l'Iran ne risulterebbe frammentato, ma anche questa è una bugia", ha dichiara ancora. "I nostri compagni dal Kurdistan al Beluchistan cercano diritti, non la secessione", ha concluso Rajavi.
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