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Borrell: "Gli attacchi contro l'Unifil devono cessare"

I quattro militari appartengono alla Brigata Sassari e hanno assicurato sul loro stato di salute

Borrell: "Gli attacchi contro l'Unifil devono cessare"

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Condanno con forza il nuovo attacco contro la missione Unifil in Libano: quattro soldati italiani sono rimasti feriti in seguito al lancio di due razzi da parte di Hezbollah. Gli attacchi contro l'Unifil sono una grave e inaccettabile violazione del diritto internazionale e devono cessare". Lo afferma su X l'alto commissario Ue uscente Josep Borrell.

Stanno bene i quattro militari della Brigata Sassari, tutti sardi, rimasti lievemente feriti oggi nell'attacco. Secondo quanto apprende l'ANSA, i 'sassarini' non sono in ospedale e hanno già parlato con i propri familiari, rassicurando loro di star bene. I nominativi e le località di provenienza dei quattro militari non sono stati resi noti.

Hezbollah e soldati israeliani combattono nella zona di Shamaa nel sud del Libano, nel distretto occidentale di Tiro e poco lontano dalla base militare di Unifil, che ospita il quartier generale del contingente italiano della missione Onu. Gli scontri sono in corso da giorni e oggi si sono allargati alla zona costiera, tra Bayada e Naqura, a Wadi Hamul, la vallata sottostante la collina di Shamaa, e nelle località di Yarin e Marwahin, a ridosso della linea di demarcazione tra i due Paesi.

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