BRUXELLES - Ha "importanza fondamentale" "raccogliere l'appello dei rappresentanti del Forum giovani europei per accorciare le distanze con la politica, stabilendo relazioni, offrendo nuove e concrete opportunità". Lo dichiara il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, a Bruxelles per il Consiglio Ue Gioventù, con un dibattito promosso dalla presidenza ungherese dell'Ue sulle tendenze demografiche in relazione alle opportunità per i giovani nelle aree rurali. "Si tratta di un impegno - ha affermato -, che va portato avanti anche con una visione che alimenti progettualità e finanziamenti comuni, per affrontare le sfide che impattano in maniera significativa sui giovani, a partire da quelli che hanno minori opportunità". "Il Governo italiano" - ha sottolineato il ministro Abodi nel dibattito con i colleghi Ue - ha lanciato e consolidato numerose iniziative e strumenti per contrastare questi fenomeni: dal Servizio civile universale al progetto Rete, dagli Spazi civici di comunità alla Carta Giovani nazionale e alle misure di sostegno all'imprenditorialità giovanile a livello locale, passando per una sempre più strutturata collaborazione con le Regioni e le Province autonome attraverso un gruppo di lavoro permanente". "Ne è un esempio - ha proseguito - il Servizio civile agricolo, finalizzato a coinvolgere i giovani nella promozione e nello sviluppo dell'agricoltura, in particolare quella sociale, valorizzando al tempo stesso la conoscenza delle proprie radici, delle pratiche e della cultura contadina". I ministri Ue per la Gioventù hanno approvato le Conclusioni del Consiglio sull'offerta di opportunità glocal per i giovani che vivono nelle aree rurali e remote, la Risoluzione sul Piano di Lavoro della Strategia Ue per la Gioventù 2025-2027, nonché la Risoluzione sui risultati del decimo ciclo del Dialogo con giovani dell'Ue. A margine del Consiglio Ue, Abodi ha incontrato il collega francese, Gil Avérous, con il quale si è intrattenuto sulle tematiche legate ai corpi europei di solidarietà, al servizio civile universale, approfondendo, sul dossier sport, gli ambiti relativi al contrasto alla pirateria audiovisiva e alla manipolazione dei risultati sportivi, il c.d. match fixing. I lavori proseguiranno domani con la sessione del Consiglio dedicata allo Sport.
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