Nuovo colpo a sorpresa da parte di Unicredit che mette nel mirino Banco Bpm e punta a diventare la terza banca nel panorama europeo e a consolidarsi in Italia con sinergie per 1,2 miliardi di euro. Un blitz che trova freddi il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti e il vice premier e ministro ai trasporti e alle Infrastrutture, Matteo Salvini che non hanno nascondano la loro irritazione. Dopo Commerzbank, messa per il momento in stand-by in attesa dell'esito delle elezioni in Germania del prossimo febbraio, Andrea Orcel guarda sul mercato domestico con un'offerta pubblica di scambio volontaria da oltre 10 miliardi di euro, per l'istituto guidato da Giuseppe Castagna. Un'incursione, maturata nel fine settimana e di cui sono stati avvertiti in prossimità, tanto le istituzioni quanto il vertice di Bpm.
"L'Europa ha bisogno di banche più forti e più grandi che la aiutino a sviluppare la propria economia e a competere contro gli altri principali blocchi economici, grazie al lavoro svolto negli ultimi tre anni: UniCredit è ora ben posizionata per rispondere anche a questa sfida", ha detto Orcel nella nota in cui ha annunciato l'ops su Banco Bpm.
L'offerta pubblica di scambio dovrà passare dalla Banca centrale europea, dove il dossier si incrocerà con l'ipotesi di integrazione del gruppo di piazza Gae Aulenti con Commerzbank. È proprio a Francoforte - da dove è trapelato un 'no comment' sul blitz di Orcel che scompagina le carte dell'operazione 'di sistema' annunciata da Bpm sul Montepaschi - che dovrà arrivare l'autorizzazione all'offerta. L'ops infatti configura la "qualified holding procedure", ossia i passaggi per la potenziale acquisizione di una posizione rilevante in una banca, Bpm, le cui dimensioni (come nel caso di Unicredit) la rendono un istituto 'significativo' e dunque sottoposto alla vigilanza da parte di Francoforte. La procedura prevede una richiesta di partecipazione che viene avviata dalla banca offerente all'autorità nazionale competente - in questo caso la Banca d'Italia - che effettuerà una valutazione preliminare su cui poi deciderà, collegialmente, la Banca centrale europea.
LE MAGGIORI BANCHE EUROPEE PER CAPITALIZZAZIONE - Sul podio della classifica delle maggiori banche europee per valore in Borsa ci sono la britannica Hsbc e la svizzera Ubs insieme alla spagnola Santander. Se andrà in porto l'oerazione di Unicredit su Banco Bpm, che ha una capitalizzazione di oltre 10 miliardi, il gruppo guidato da Andrea Orcel scalzerà Santander diventando la terza banca in Europa e la prima nella zona euro.
Di seguito la classifica delle 'big seven' le sette più grandi banche europee per capitalizzazione con i valori espressi in euro, a oggi.
1) Hsbc 157 miliardi
2) Ubs 105,7 miliardi
3) Santander 68,2 miliardi
4) Intesa Sanpaolo 64,1 miliardi
5) Bnp Paribas 64 miliardi
6) Unicredit 60 miliardi
7) Bbva 53 miliardi
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