BRUXELLES - "Oggi abbiamo deciso che la questione dell'apertura dei negoziati di adesione con l'Unione europea non sarà all'ordine del giorno fino alla fine del 2028". Così il primo ministro della Georgia, Irakli Kobakhidze, in conferenza stampa, citato da media locali.
Kobakhidze ha detto poi di voler "entrare a far parte dell'Ue non mendicando o stando su una gamba sola, ma con dignità, creando un sistema democratico ben funzionante e un'economia forte". La Georgia è candidata all'adesione all'Ue, ma il processo è di fatto sospeso dopo l'approvazione da parte di Tbilisi di due leggi controverse, una sugli agenti stranieri e l'altra sulla protezione dei valori familiari e dei minori considerata discriminatoria nei confronti della comunità Lgbt.
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