BRUXELLES - La Commissione Ue ha annunciato il lancio di due inviti a presentare proposte con un budget di 3,4 miliardi di euro per accelerare la diffusione di tecnologie innovative di decarbonizzazione in Europa, tra cui le batterie dei veicoli elettrici. Bruxelles lancia inoltre la seconda asta della Banca europea dell'idrogeno per accelerare la produzione di idrogeno rinnovabile nello Spazio economico europeo, con un budget di 1,2 miliardi di euro. Entrambe le iniziative, viene reso noto, sono finanziati dal Fondo per l'innovazione, utilizzando i proventi del sistema di scambio delle quote di emissione dell'Ue (Ets).
"L'Europa di domani deve essere competitiva e neutrale dal punto di vista climatico, quel domani inizia oggi: stiamo dando un impulso alla nostra industria delle tecnologie pulite, con due inviti a presentare proposte per un valore di 4,6 miliardi di euro per le nuove tecnologie, tra cui le batterie per veicoli elettrici e l'idrogeno rinnovabile", ha scritto su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
"I due bandi sottolineano l'impegno dell'Ue a rafforzare la leadership e la capacità produttiva dell'Europa in tecnologie innovative, all'avanguardia e a zero emissioni, perseguendo al contempo il percorso verso la neutralità climatica entro il 2050", si legge nell'annuncio. Il bando generale per le tecnologie a zero emissioni, del valore di 2,4 miliardi di euro, sostiene progetti di decarbonizzazione di diversa portata, nonché progetti incentrati sulla produzione di componenti per le energie rinnovabili, lo stoccaggio dell'energia, le pompe di calore e la produzione di idrogeno. Per la prima volta, un bando da 1 miliardo di euro sosterrà progetti in grado di produrre celle di batterie per veicoli elettrici innovative o di impiegare tecniche, processi e tecnologie di produzione innovativi. Il bando odierno è solo una misura di un approccio più ampio volto a mobilitare gli investimenti in un settore che è essenziale per il successo dell'Europa nella transizione verso l'energia pulita e per la sua competitività.
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