V. Rutte, Kiev ha bisogno di meno idee sulla pace.
"Proprio ieri il Sipri ha pubblicato i dati della situazione
finanziaria delle 100 più grandi aziende produttrici di armi nel
mondo e guarda caso nel 2023 i ricavi sono aumentati del 4,2%,
mentre i loro guadagni totali negli ultimi 8 anni sono aumentati
del 19%. Ecco chi si avvantaggia dalla guerra a oltranza che
vuole Rutte e dall'aumento delle spese per la difesa. L'UE non
può che uscire perdente da questa escalation, già oggi infatti
le imprese europee pagano un prezzo dell'energia molto più alto
rispetto ai loro concorrenti americani e cinesi, senza pensare
alle risorse tagliate all'istruzione e alla sanità per far posto
nei bilanci nazionali alle politiche di difesa e di riarmo. È
nell'interesse degli europei stessi, oltre che degli ucraini -
conclude la nota - trovare una soluzione negoziale che porti al
cessate il fuoco e a una pace giusta e duratura". (ANSA).
Della Valle (M5s), Rutte non ha a cuore la pace ma la lobby armi
'Il segretario della Nato getta benzina sul fuoco'