BRUXELLES - "La fine della dittatura di Assad è uno sviluppo positivo e atteso da tempo. Dimostra anche la debolezza dei sostenitori di Assad, Russia e Iran. La nostra priorità è garantire la sicurezza nella regione. Lavorerò con tutti i partner costruttivi, in Siria e nella regione". Lo scrive su X l'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas.
Secondo la presidente della Commissione Ursula von der Leyen "la crudele dittatura di Assad è crollata: questo cambiamento storico nella regione offre opportunità, ma non è privo di rischi: l'Europa è pronta a sostenere la salvaguardia dell'unità nazionale e la ricostruzione di uno Stato siriano che protegga tutte le minoranze". "Ci stiamo impegnando con i leader europei e regionali e stiamo monitorando gli sviluppi", ha scritto in un post su X.
"La dittatura di Assad ha causato immense sofferenze: con la sua fine, emerge una nuova opportunità di libertà e pace per tutto il popolo siriano, ciò è fondamentale anche per la più ampia stabilità della regione e l'Ue è pronta a collaborare con il popolo siriano per un futuro migliore", ha scritto in un altro post su X il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.
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