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ANSA/ Via al progetto Iris2, la risposta Ue a Starlink

Firmato il contratto per la rete satellitare, in campo 10 mld

Redazione Ansa

(di Alessandra Briganti) (ANSA) - BRUXELLES, 16 DIC - Nella guerra satellitare dominata da SpaceX di Elon Musk, l'Europa segna un punto a suo favore. Dopo mesi di incertezze e rinvii, Bruxelles lancia la nuova costellazione di satelliti Internet Iris² considerata la risposta europea a Starlink. Una sfida ambiziosa per l'Ue davanti a un mercato, quello della connettività spaziale ad alta velocità, sempre più competitivo, con Starlink che ha già mandato in orbita circa 7000 satelliti.
    La Commissione europea ha siglato un contratto di concessione da dodici anni e un bilancio da 10,6 miliardi di euro con il consorzio SpaceRise per la realizzazione di Iris² - acronimo di infrastruttura per la resilienza, l'interconnettività e la sicurezza via satellite - che nell'intenzione di Bruxelles dovrebbe essere pienamente operativo nel 2030. L'obiettivo è garantire connessioni sicure, in particolare per uso militare e anche in caso di interruzione delle reti di comunicazioni terrestri causate da attacchi informatici o eventi climatici estremi, in un contesto di crescente volatilità.
    Dopo il sistema di geo-navigazione Galileo e la rete di osservazione della Terra Copernicus, Iris² è il terzo programma di punta dell'Ue ad essere progettato per affrontare le sfide urgenti a lungo termine in materia di sicurezza.
    Un tema, quello dei sistemi satellitari che permettono l'accesso alla rete come Starlink, che si è imposto in particolare dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Avere accesso a una costellazione di satelliti di questo tipo assicura una mole di informazioni sui fronti e i movimenti di truppe cruciali per le sorti di un conflitto. "Iris2 ci darà la possibilità di connetterci, anche in un ambiente ostile, per mantenere aperte le linee di comunicazione nonostante il sabotaggio da parte di forze ostili, interferenze o attacchi informatici", ha spiegato il Commissario per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius.
    Il sistema, che prevede una rete di 290 satelliti multiorbitali, fornirà servizi di connettività sicura per i governi comunitari, e banda larga ad alta velocità per le aziende e per i cittadini europei, garantendo la copertura anche in zone remote e prive di connettività. Anche l'Italia farà la sua parte: a Fucino, in Abruzzo, sarà allestito uno dei tre centri di controllo Iris². "Questa costellazione all'avanguardia proteggerà le nostre infrastrutture critiche, collegherà le nostre aree più remote e aumenterà l'autonomia strategica dell'Europa", ha esultato la vice presidente della Commissione europea, Henna Virkkunen, responsabile per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia.
    l progetto, fortemente voluto dall'ex commissario al Mercato interno, il francese Thierry Breton, verrà sviluppato nell'ambito di un partenariato pubblico-privato, finanziato in parte dall'Ue (6 miliardi), in parte dall'Agenzia spaziale europea (550 milioni), in parte da investimenti privati da 4,1 miliardi di euro dai tre operatori satellitari riuniti nel consorzio SpaceRise (Ses, Eutelsat e Hispasat). (ANSA).
   

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