(ANSA) - BRUXELLES, 18 DIC - "Non è un caso che il primo
vertice del nuovo ciclo istituzionale dell'Ue sia dedicato ai
Balcani occidentali. Il nostro messaggio deve essere di una
scelta assolutamente chiara, un segnale evidente che la
riunificazione - non si tratta di un allargamento, a mio parere:
si può allargare un club, ma si riunifica una civiltà - dovrà
essere concretamente una delle principali priorità di questa
legislatura", ha affermato Meloni.
"Con gli amici dei Balcani occidentali condividiamo non solo
la comune appartenenza geografica e identitaria, ma anche,
purtroppo, le sfide, che ci riguardano tutti e che pure non
fanno distinzione tra chi è nell'Unione europea e chi no. Penso
alle minacce ibride, alla criminalità organizzata
transnazionale, ma anche alla tratta di esseri umani e ai flussi
migratori irregolari. E se i problemi sono gli stessi, dobbiamo
affrontarli sempre di più insieme", ha sottolineato la premier.
"Ora diventa fondamentale riconoscere concretamente i
progressi compiuti e premiare gli sforzi fatti", ha proseguito
soffermandosi sulle diverse posizioni dei Balcani occidentali
nel loro percorso verso l'Ue. "Penso alla decisione di Albania e
Montenegro di darsi un obiettivo temporale per l'adesione, che
dimostra la serietà dell'impegno nelle riforme ed è certamente
un risultato molto importante, come testimoniato dalle ultime
Conferenze intergovernative", ha spiegato.
"Penso anche alla decisione della Macedonia del Nord di
indicare l'adesione all'Ue come obiettivo strategico, e spero
che anche la Bosnia Erzegovina possa presto compiere progressi
concreti sulle priorità identificate dalla Commissione. Ed è
necessario andare avanti anche con la Serbia. Mi riferisco, in
particolare, all'apertura dei capitoli negoziali 'competitività
e crescita inclusiva'. Sappiamo tutti molto bene, e ringrazio
Ursula" von der Leyen "per avercelo ricordato per il terzo anno
di seguito, che la Serbia è pronta su questo. Ne va della
credibilità dell'intero processo di allargamento basato sul
merito, e anche dell'Unione europea quale attore capace di
incarnare una concreta e convincente attrattiva geopolitica".
"Il Piano per la crescita rappresenta un'opportunità
straordinaria per fare toccare con mano ai cittadini della
regione i vantaggi concreti dell'appartenenza alla nostra
comunità e continuare a godere del loro sostegno", ha aggiunto.
(ANSA).